Siamo entrati nel progetto AISM con l’obiettivo di risolvere un problema di gestione dei commenti legati ad attività pubblicitaria online e, in seguito, siamo stati coinvolti sulle prime sperimentazioni di marketing automation e sull’impostazione di un chatbot finalizzato al fundraising.
Inoltre, abbiamo curato tutta l’attività social e advertising del progetto interno Happy Hour Revolution, con l’obiettivo di far conoscere l’iniziativa alle persone più vicine ad AISM e alla patologia.